La checklist di cv
Una volta conclusa la fase di scrittura del curriculum vitae, è necessario rivederlo e correggerlo se necessario. La fase di revisione è fondamentale per evitare errori di ortografia e grammatica, per controllare se il documento è coerente, per verificare che il layout, il font e la grafica siano impeccabili. Avere a portata una vera e propria lista da consultare al bisogno aiuta a tenere sotto controllo la situazione e a dar vita ad un curriculum davvero impeccabile. Ecco i dieci controlli da fare prima di inviare un cv per una posizione lavorativa!
Il cv contiene informazioni utili e coerenti
Un buon cv non include informazioni non necessarie, non si perde in chiacchiere ma sa trasmettere con sicurezza le informazioni essenziali sul candidato. In fase di revisione, bisogna sempre verificare che siano state inseriti i dati fondamentali e che non ci sia persi in fronzoli inutili. Oltre alle esperienze scolastiche e professionali rilevanti, è bene sempre aggiungere i propri dati personali e nello specifico telefono, email, indirizzo e nome completo; non è necessario aggiungere data e luogo di nascita né la foto.
Il cv è lungo il giusto
Un buon curriculum non deve superare le due pagine e nel caso in cui le superi vuol dire che ci si è soffermati su dettagli irrilevanti e non necessari. E' fondamentale darsi dei limiti quando si scrive un curriculum vitae per evitare di tirare fuori documenti che nessuno mai leggerà perché sono troppo lunghi. Unica eccezione alla regola è il cv Europass, che è molto più lungo per una precisa scelta.
Il cv è personalizzato in base alla posizione di lavoro
E' buona norma personalizzare un cv in base all'offerta di lavoro per la quale ci si candida. Partendo da un cv di base è bene elaborare le informazioni in maniera tale da includere solo quelle davvero necessarie e che sono relative alla posizione di lavoro per la quale si presenta domanda: un ingegnere che si candida per una posizione come ingegnere non deve inserire di aver seguito un corso da pasticcere perché i due settori non hanno nulla in comune. Al contrario, un pasticcere potrebbe inserire un corso di contabilità dal momento che sarà lui a doversi occupare dei rifornimenti e dei conti, nel caso in cui venisse assunto.
Il cv è scritto in maniera intelligente grazie alle parole chiave
La personalizzazione del cv passa anche per l'uso di parole chiave legate all'offerta di lavoro che contribuiscono a rendere pertinente il documento. In questo modo, se ben formattato, il cv verrà facilmente letto e scansionato sia dagli esseri umani che dai software ATS che vengono sempre più frequentemente utilizzati per la prima scrematura dei candidati. Una volta pronto, è bene rileggere il curriculum vitae andando alla ricerca, e semmai inserendo, le parole chiave menzionate anche nell'annuncio di lavoro o appartenenti alla sfera semantica della posizione lavorativa.
Il cv trasmette un'immagine positiva del candidato
Senza mai mentire, è sempre bene che il cv sia positivo, che trasmetta una idea chiara sul candidato e sulla sua personalità. Per fare ciò, evitare di lasciare dei buchi professionali tra un'esperienza e l'altra potrebbe essere una soluzione così come affidarsi ad un tipo di cv funzionale, in grado cioè di mettere in evidenza le esperienze senza puntare alla data. Da non dimenticare la parte dedicata al profilo personale, fondamentale per raccontare brevemente chi si è e le proprie aspirazioni professionali.
Il cv è scritto in maniera impeccabile
Scrivere un cv è un lavoro certosino e lasciarsi scappare degli errori ortografici non è raro. Per evitare di essere scartati ancora prima di essere valutati per le proprie competenze, consigliamo di leggere e rileggere il documento andando alla ricerca di errori ortografici e grammaticali. Potrebbe essere utile far leggere il documento a una persona esterna, in grado di giudicare in maniera imparziale.
Il cv è riconoscibile e unico
Un buon cv è anche quello che si distingue dagli altri: non solo in termini di layout ma soprattutto in termini di informazioni inserite. Oltre alle canoniche, aggiungere un tocco personale al curriculum vitae potrebbe essere una mossa vincente: hobby, attività extraprofessionali, corsi non necessariamente legati al lavoro possono far emergere un candidato su un altro, anche e soprattutto a parità di formazione ed esperienza.
Il cv è ordinato
Quando si scrive un curriculum vitae, bisogna sempre pensare che saranno delle persone a leggerlo. Usare un font leggibile ma non eccessivamente grande, prevedere degli spazi tra le varie linee di testo, aggiungere un tocco di colore solo se strettamente necessario sono tutte cose che possono rendere un cv ordinato e semplice da leggere. Ricorda sempre che i recruiter ricevono decine di cv al giorno, e quelli che colpiscono non sono sempre quelli dove le esperienze professionali sono eccellenti ma anche quelli che sono semplici da leggere.
Il cv è nel formato corretto
L'invio del cv va ponderato attentamente e va scelto il formato migliore : noi consigliamo il formato pdf in quanto facilmente leggibile e sicuro rispetto al formato .doc che può essere modificabile e potrebbe presentare problemi di leggibilità in base al software con il quale lo si apre. Se si scritto il cv usando un software per l'elaborazione dei testi come Word, il file va convertito in pdf; se invece si creare il proprio curriculum vitae utilizzando i modelli di curriculum vitae di CVwizard, lo si potrà scaricare automaticamente in formato pdf alla fine del processo di scrittura!
Il cv è stato denominato correttamente
Alla fase di revisione e conversione del documento in pdf, segue l'ultimissima fase che è quella durante la quale il cv va rinominato correttamente in modo da comunicare immediatamente il suo valore. Per convenzione si usa una di queste due formule
- cv-nome-cognome.pdf
- nome-cognome-cv.pdf
che permettono di inviare un cv ordinato e facilmente comprensibile.
Dopo aver controllato tutti i punti di questa lista, non ti resta che scegliere il momento e il modo migliore per inviare il cv seguendo le eventuali indicazioni da parte del recruiter... e incrociare le dita!
Ricapitolando
Una volta pronto per essere inviato, queste sono le dieci cose da controllare prima di inviare il curriculum vitae:
- Il cv è coerente
- Il cv è lungo massimo 2 pagine
- Il cv è stato personalizzato
- Sono state incluse parole chiave strategiche
- Non sono presenti errori ortografici e di grammatica
- Il cv è positivo
- Il cv è ordinato
- Il cv è riconoscibile
- Il documento è stato convertito correttamente in pdf
- Il cv è stato rinominato correttamente
Impressiona con il tuo curriculum vitae
Crea e scarica un CV professionale in modo facile e veloce.