CV Europass: Guida Completa e Consigli Utili
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 29 novembre 2024

CV Europass

Il CV Europass o CV europeo, è un modello di curriculum vitae diffuso principalmente in Europa, ma quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguono e i servizi che offre? Quali i vantaggi, e gli svantaggi, rispetto ad altri formati? In questo articolo, ti spieghiamo punto per punto tutto quello che c’è da sapere.

Crea un CV

Che cos’è un CV Europass

Il CV Europass è nato oltre vent’anni fa: nel 2002, su iniziativa della Commissione Europea, con lo scopo di uniformare i diversi modelli di curriculum in circolazione nei vari paesi d’Europa, e rendere così più agevole la valutazione dei profili e il confronto tra candidati a datori di lavoro e recruiter. 

Detto anche, più comunemente, curriculum vitae europeo, è un formato di CV standardizzato tuttora in uso, anche in Italia. Un tempo era disponibile solo in formato Word, da scaricare gratuitamente online, e come tale era caratterizzato da un layout fisso. 

Oggi, per avere un CV Europass, è possibile utilizzare l’apposito generatore di CV, nel sito web ufficiale dell’Unione Europea, sezione Europass: dopo aver creato il proprio profilo personale, si può procedere con la compilazione di dati e informazioni relativi a istruzione, esperienze professionali e competenze. 

Da quali sezioni è composto il CV Europass

Le sezioni principali del CV europeo sono analoghe a quelle che ogni buon curriculum deve includere. Eccone una rapida rassegna.

Dati di contatto

Nome e cognome, indirizzo di residenza, indirizzo email, numero di telefono: le informazioni necessarie ai recruiter per ricontattarti. In questa sezione puoi anche includere una foto, se lo ritieni opportuno.

Esperienze professionali

Da inserire in ordine cronologico inverso, specificando con precisione i dettagli di ogni singola esperienza: nel formato Europass includono in genere, oltre al nome dell’azienda, alla durata della collaborazione e alla descrizione del ruolo ricoperto, il settore e i contatti dell’ex datore di lavoro (facoltativi; se decidi di inserirli, e quindi di usarli come referenza, ricorda di chiedere il consenso). 

Formazione 

Da compilare come la sezione precedente, in ordine cronologico inverso e con tutti i dettagli del caso. Tieni però presente che questa sezione può essere implementata, e cioè dotata di informazioni aggiuntive, con il supplemento al diploma e il supplemento al certificato (due strumenti Europass descritti nella sezione successiva). 

Competenze

Il CV europeo Word prevede uno schema preimpostato per le competenze linguistiche e per quelle digitali, mentre il generatore online del sito UE consente una maggiore flessibilità, in modo da poter aggiungere tutte quelle ritenute funzionali alla candidatura.

Sezioni supplementari

Oltre a quelle fin qui citate, fondamentali, si possono aggiungere il profilo personale (sempre raccomandato, subito dopo i dati di contatto) e una sezione dedicata a hobby e interessi personali oppure alle pubblicazioni, purché pertinenti al ruolo di interesse. 

Altri strumenti di Europass per chi cerca lavoro

Oltre al curriculum vitae, la sezione Europass del sito web dell’Unione Europa mette a disposizione una serie di strumenti correlati (tutti gratuiti). Qui di seguito i principali:

  • Profilo Europass
  • Europass Mobilità
  • Supplemento al certificato
  • Supplemento al diploma 

Vediamo nel dettaglio a che cosa servono.

Profilo Europass

Il profilo Europass è sostanzialmente uno spazio online personale in cui puoi registrare tutte le informazioni che riguardano la tua storia professionale: esperienze formative, lavorative, competenze, qualifiche.

Per crearlo devi registrarti sul sito Europass, quindi inserire i tuoi dati (indirizzo email e password) e seguire le indicazioni. Dopodiché avrai il tuo account e potrai procedere con la compilazione.

Il profilo è necessario per creare il CV Europass e può essere aggiornato nel tempo, per organizzare e visualizzare le tue informazioni in un unico posto.

“Il CV Europass è nato oltre vent’anni fa, su iniziativa della Commissione Europea, per uniformare i diversi modelli di curriculum e renderne più agevole confronto e valutazione”

Europass mobilità

Europass Mobilità è un documento pensato per presentare le competenze acquisite durante un’esperienza all’estero (tirocinio, semestre di studi, periodo di volontariato) in modo completo e coerente, secondo un format preimpostato. 

La compilazione di questo documento è a carico degli enti che organizzano l’esperienza: il partner di invio (scuola, istituto, organizzazione che si occupa del tuo collocamento all’estero) dovrà registrarsi presso il centro nazionale Europass del tuo paese di residenza, e il partner ospitante dovrà provvede a completarlo a esperienza conclusa.

Supplemento al certificato

Il supplemento al certificato Europass è un documento che presenta in modo molto dettagliato le competenze acquisite tramite corsi di istruzione professionale, chiarendo i contenuti delle relative qualifiche. 

Per esempio, se hai un diploma professionale o un certificato di frequenza rilasciato da enti, pubblici o privati, che erogano formazione di questo tipo, il supplemento al certificato specifica lo scopo della qualifica, il livello di competenza, gli obiettivi didattici, nonché il modo in cui funziona il sistema di istruzione del paese in cui lo hai conseguito. 

Il supplemento deve essere compilato dall’ente di formazione frequentato: per ottenerlo, dovrai farne esplicita richiesta.

Supplemento al diploma

Il supplemento al diploma ha lo stesso scopo, e la stessa impostazione, del supplemento al certificato, ma serve a dettagliare le informazioni relative al percorso di studi liceale e universitario.

Anche in questo caso, è l’istituto di istruzione che deve compilare il documento, inserendo tutti i dati richiesti dal modulo Europass, come i contenuti dei corsi, i risultati conseguiti, e informazioni supplementari sul sistema didattico nazionale.

È obbligatorio usare il CV Europass? 

Il CV Europass non è obbligatorio: si tratta di un formato che è stato sviluppato in un momento in cui era senz’altro utile fornire delle linee guida ai candidati europei, per offrire un punto di riferimento comune e agevolare ai recruiter lettura e valutazione dei rispettivi percorsi, ma non ha mai avuto valenza prescrittiva. 

In altre parole, la scelta spetta a te e dipende dalle circostanze, cioè dal tipo di candidatura che ti interessa e dai requisiti che vengono richiesti. 

L’unico caso in cui è necessario ricorrere al CV Europass è quello di un annuncio di lavoro (oppure tirocinio, borsa di studio, concorso) che lo richieda esplicitamente. In tutti gli altri casi, devi valutare i pro e i contro. Per farlo a ragion veduta, ti consigliamo di continuare a leggere: vediamo quali sono vantaggi e svantaggi.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI

In quanto modello standardizzato, il curriculum vitae europeo è stato molto richiesto, in Italia, soprattutto nell’ambito della Pubblica Amministrazione, dov’è ancora piuttosto diffuso. In tutti gli altri settori, oggi di rado se ne fa esplicita richiesta.

I vantaggi del CV Europass 

Iniziamo con i vantaggi del curriculum europeo, che sono numerosi.

  • Il CV Europass, così come gli strumenti messi a disposizione dal portale, sono completamente gratuiti. 
  • Il curriculum europeo ha un’impostazione molto strutturata, costituita da sezioni standardizzate, che consentono la creazione di un documento lineare e facilmente leggibile. 
  • Siccome esiste da più di vent’anni, ed è nato in un periodo in cui non c’erano strumenti analoghi (o erano molto pochi e limitati nelle funzioni), ha avuto una certa diffusione; di conseguenza può risultare familiare a recruiter e datori di lavoro che operano nei paesi dell’Unione Europea.
  • La standardizzazione del formato può essere un buon appiglio per chi è a inizio carriera e deve scrivere, per la prima volta, un CV: per rompere il ghiaccio, e non perdersi tra dubbi e indecisioni.
  • I documenti supplementari con i quali è possibile integrarlo, tutti coerenti con l’impostazione generale del CV, consentono di offrire un quadro iper-dettagliato delle competenze acquisite.
  • Il fatto che alcuni dei documenti supplementari (come l’Europass Mobilità, il supplemento al diploma e il supplemento al certificato) richiedano l’intervento diretto degli enti coinvolti conferisce alle informazioni un valore aggiunto: la prova dell’autenticità di quanto viene dichiarato.

Gli svantaggi del CV Europass

E ora passiamo ai “contro” del CV Europass, che sono tanti quanti i “pro”. 

  • In formato Word, la rigida strutturazione del CV Europass rende la compilazione decisamente poco pratica: le sezioni sono difficilmente modificabili e ogni aggiornamento rischia di compromettere il layout, con altrettanto dispendio di tempo.
  • In formato digitale, compilare il CV Europass è senz’altro più agevole, ma richiede comunque una serie di passaggi preliminari che non sempre vanno a buon fine al primo tentativo (a partire dalla registrazione per avere il profilo Europass, necessario per creare il CV).
  • Le opzioni di personalizzazione, nulle nel formato Word, rimangono scarse anche online: i formati disponibili sono solo 4, tutti piuttosto simili. 
  • Per avere i documenti supplementari bisogna mettere in conto del tempo extra, che dipende dalla solerzia degli enti terzi, preposti alla compilazione, nel fornirli al candidato.
  • Il dettaglio delle informazioni previste dal modello standard di CV Europass, e dai supplementi, richiede tempo e attenzione ai recruiter: se da un lato fornisce molti dati sull’esperienza del candidato, dall’altro può essere un ostacolo per cogliere a colpo d’occhio i punti di forza.
  • Se fino a qualche anno fa il CV Europass, nei paesi europei, era tendenzialmente il riferimento prevalente, oggi non ha più questo primato (tanto che alcuni annunci, in Italia, specificano espressamente di non inviare il CV in formato europeo)
  • Al di fuori dell’Unione Europa il CV Europass non è richiesto né diffuso, di conseguenza non presenta alcun vantaggio rispetto ad altri modelli. Quali? Per avere un’idea delle tante valide alternative, puoi dare un’occhiata ai modelli di curriculum vitae di CVwizard.

Come decidere?

La valutazione dei pro e dei contro, per essere obiettiva ed efficace, deve passare dal generale al particolare, e dal ragionamento teorico alla pratica empirica. 

Prima di tutto, qual è il tuo profilo attuale e quali sono i tuoi obiettivi? Se stai per concludere liceo o università e stai programmando tirocini o esperienze di volontariato, CV Europass e relativi documenti supplementari possono essere utili. Se sei un professionista con molti anni di esperienza, e hai bisogno di aggiornare il tuo curriculum con flessibilità e in tempi brevi, meglio pensare a soluzioni più immediate. Se ti serve un format basico, bene il CV Europass, se vuoi qualcosa di più conviene valutare altre alternative.

Secondo step, considera con attenzione i requisiti richiesti dalla candidatura di tuo interesse. In base alle competenze descritte nell’annuncio, può essere utile documentazione supplementare dettagliata? Oppure non servono certificazioni ma è indispensabile un portfolio di lavori? Nel primo caso conviene il CV Europass, nel secondo no.     

Infine, per tagliare la testa al toro: prova altri strumenti per compilare il CV, così capirai concretamente qual è quello più adatto e funzionale. Per esempio, perché non cominciare con il generatore di CV di CVWizard? È pensato apposta per creare e aggiornare CV in modo semplice e intuitivo, con la possibilità di scegliere tra molti formati diversi.

Alternative al CV Europass

Se l’annuncio di lavoro non richiede espressamente l’invio del CV europeo e vuoi usare altri formati, può essere utile dare un’occhiata alle alternative: vedere come sono fatti altri template. Qui di seguito, ti presentiamo alcuni dei modelli di CVwizard. Come ti sembrano? Provali!

Molto strutturato ma poco flessibile

Il CV Europass è un modello di curriculum standardizzato, nato per agevolare il confronto e la valutazione dei candidati in Europa. Oggi non è più l’unico punto di riferimento, e continua a non essere diffuso al di fuori dell’Unione Europea, ma si può compilare direttamente online e offre una serie di strumenti supplementari.

Il suo maggior pregio è la strutturazione uniforme, che corrisponde anche, paradossalmente, al suo principale difetto, e cioè la ridotta possibilità di personalizzazione.

Per valutare se sia il formato di curriculum adatto alle tue esigenze, devi decidere in funzione dei tuoi obiettivi e di quanto richiesto dalla candidatura, e confrontarlo con altri strumenti per capire concretamente che cosa è più utile ai tuoi scopi.

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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