Stato civile sul curriculum vitae
Stato civile sul cv: come decidere se inserirlo o meno? E' importante per un recruiter sapere se siamo sposati, divorziati o single? In questa guida ti aiutiamo a decidere se e quando inserire questa informazione sul cv.
Lo stato civile non va obbligatoriamente inserito sul cv
Se lo stato civile vada inserito o meno sul curriculum vitae è una questione altamente dibattuta e che non presuppone una risposta univoca. Lo stato civile fa parte della lunga lista di dati sensibili relativi alla persona che, come razza, genere e data di nascita, non vanno necessariamente resi pubblici e per questo motivo va trattato con estrema cura ed estrema delicatezza. La scelta se inserire lo stato civile sul proprio cv va ponderata con attenzione. A ciò si aggiunge il fatto che la legge non obbliga a dare questa informazione, complice proprio il fatto che si tratta di un dato sensibile.
Essere discriminati per via della propria condizione famigliare
Non è raro, ancora oggi, essere discriminati per via del proprio stato civile. Ciò non dovrebbe accadere in quanto in Italia vige il divieto assoluto, da parte di un datore di lavoro, di selezionare i candidati per una posizione in base a razza, stato civile, genere (decreto Legislativo 276/03). Di fatto però ciò avviene ancora e, stando alle ultime ricerche Eurostat in materia, ad essere discriminate sono soprattutto le donne, alle quali viene spesso interdetto l'accesso a determinate posizioni se sposate o se hanno figli. L'talia è infatti al penultimo posto nella classifica Eurostatper l’occupazione femminile.
La discriminazione sul lavoro è ancora forte in Italia e secondo Eurostat sono le donne le più penalizzate.
Inserire lo stato civile sul cv: i pro
La tua vita personale resta personale ma inserire informazioni sul tuo stato civile nel cv può dimostrare una certa apertura e il non aver difficoltà a condividere informazioni più dettagliate sulla propria vita.
Questo nella maggior parte dei casi non influisce sull'esito della selezione ma ci sono delle situazioni per cui mostrare un po' di sé e della propria vita può aiutare.
Un esempio pratico:
Pensiamo ad una posizione lavorativa come responsabile di un'agenzia di catering per matrimoni: in questo caso, inserire la propria situazione sentimentale può indirizzare il recruiter verso la scelta migliore o più appropriata.
Inserire lo stato civile sul cv: i contro
Un potenziale datore di lavoro riceve quotidianamente tantissimi cv e, nel momento in cui apre una posizione lavorativa, ne riceve almeno il doppio rispetto al normale.
Il suo scopo è trovare il candidato migliore e per farlo deve adottare un approccio quasi scientifico, rigettando automaticamente i cv troppo ridondanti o pieni di informazioni irrilevanti ai fini della posizione.
Un potenziale datore di lavoro non ha bisogno di sapere se sei single, sposato, fidanzato o convivente, se hai dei figli o se ne vorresti avere: deve avere informazioni sulle tue esperienze e la tua professionalità per valutare la tua candidatura.
Quando inserire lo stato civile sul cv?
Alla luce di quanto sopra, la domanda che ti devi porre è la seguente:
La mia situazione famigliare è rilevante ai fini della posizione lavorativa? Potrei essere discriminato per questa posizione, in base alla mia situazione personale?
Secondo la legge italiana, nella valutazione di un candidato per un lavoro non vanno tenuti in conto elementi quali razza ed età ma anche stato civile; però di fatto ci sono alcune posizioni che richiedono una certa flessibilità.
L'inserimento o meno dello stato sentimentale sul proprio cv è, dunque, completamente legato alla posizione lavorativa per la quale si invia il cv.
- Se ti candidi per un lavoro che implica viaggi, anche continui, inserire il tuo stato civile può essere un'ottima mossa per far capire al selezionatore la tua disponibilità e il tuo stile di vita, rendendoti appetibile o meno per la posizione in oggetto.
- Se ti candidi per un lavoro di ufficio, invece, inserire la tua condizione sentimentale non è fondamentale e, nella maggior parte dei casi, non è interessante ai fini della selezione.
- Stato civile sul cv da inviare all'estero
- Se in Italia la scelta di aggiungere il proprio stato civile nel curriculum è soggettiva, all'estero è del tutto sconsigliata.
Considerato un dato irrilevante ai fini della selezione, un curriculum vitae in altra lingua, pensiamo all'inglese che è quello più comune, e pensato per ottenere un lavoro fuori dall'Italia non deve contenere indicazioni sulla tua situazione sentimentale ma focalizzarsi maggiormente sulle esperienze lavorative e personali, vero elemento di distinzione tra i vari candidati.
Quali altri elementi possono essere omessi dal cv?
Insieme allo stato civile, ci sono altri elementi che possono essere omessi nel cv perché non costituiscono indicazione per essere selezionati o meno per una determinata posizione.
Tra questi, il proprio orientamento sessuale e l'orientamento religioso: si tratta infatti di due elementi non rilevanti quando si cerca lavoro e che potrebbero portare ad una discriminazione che, seppur illegale, è difficile da identificare nel caso di prima selezione.
Un altro dato da omettere è il proprio indirizzo di casa, insieme ai dettagli sullo stipendio richiesto.
Data di nascita e genere sono opzionali ma facilmente identificabili dai recruiter, semplicemente controllando le date sul cv e il nome. Per quel che riguarda la foto, ti invitiamo a leggere il nostro articolo dettagliato per prendere la tua decisione in merito.
Ricordati che se ometti delle informazioni sul cv perché non vuoi che siano visibili al tuo potenziale datore di lavoro, devi ometterle anche su tutti i social media su cui sei presente e in particolar modo su Linkedin, soprattutto se decidi di aggiungere un link a Linkedin al tuo profilo.
Aggiungere il tuo stato civile sul cv usando CVwizard
Se decidi di aggiungere il tuo stato civile nel cv, tramite CVwizard puoi farlo semplicemente e velocemente. Fare clic sul campo "Stato civile" sotto la voce "Dati personali". A questo punto nell'apposito spazio dovrai indicare il tuo stato civile. Il tuo cv sarà aggiornato con questa informazione e al momento di essere stampato conterrà questa e tutte le indicazioni che avrai inserito.
Ricapitolando
- Lo stato civile non è un'informazione che dobbiamo per forza inserire nel cv;
- La discriminazione basata sul proprio stato civile è, ancora oggi, particolarmente importante in Italia;
- Esistono dei lavori per i quali è bene specificare la propria condizione personale;
- Come per lo stato civile, esistono altri dati che possono essere omessi da un cv.
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