La data di nascita sul curriculum
Normalmente siamo portati a pensare che inserire la data di nascita sul curriculum che prepariamo per candidarci per un lavoro sia necessario, e non pensiamo minimamente che possa non essere così. In realtà, la data di nascita sul cv non è un elemento fondamentale da inserire sul curriculum vitae e oggi le cose stanno cambiando così che sono sempre di più quelli che omettono questo dato. In questa guida passiamo in rassegna i motivi per cui è bene specificare la propria data di nascita sul cv e i motivi per cui è meglio non farlo o non è necessario.
La data di nascita sul cv non è mai obbligatoria
Il cv va sempre pensato come documento con il quale ci si deve sentire a proprio agio e che, oltre ad essere utile, deve includere solo dei dati che sono fondamentali e dei dati che vogliamo condividere. Nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email, oltre ad esperienze professionali e formazione, sono i soli ingredienti per il curriculum perfetto. La data di nascita, il proprio stato civile e anche la presenza o meno di figli non sono dati fondamentali e dunque non è obbligatorio inserirli sul cv. In Italia si tende ad inserire il compleanno sul curriculum.
Essere discriminati per colpa dell'età
A parità di esperienza e formazione, non è una sorpresa che i candidati più anziani siano di solito scartati a favore di candidati più giovani; questo accade anche quando i candidati con più esperienza e più anziani vengono messi da parte in favore di candidati senza esperienza ma più giovani. Specificare la propria età sul cv mette di fronte ad una potenziale discriminazione preventiva di cui, ahimè, il candidato non sarà mai a conoscenza.
La legge italiana contro la discriminazione per via dell'età
Nonostante il Decreto Legislativo 216/03 che sancisce il divieto di trattare in maniera diversa le persone sulla base della loro età, ad oggi le discriminazioni lavorative per età ancora sussistono. L’articolo 10 del Decreto Legislativo 276/03 stabilisce come unica possibilità di "discriminare" tra soggetti in base all'età in relazione a "caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento della attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell’attività lavorativa".
In linea di principio, dunque, anche la dicitura "candidati di massimo 40 anni, 45 anni e così via" che si trova sotto gli annunci di lavoro non è necessariamente legale. Dunque Non aggiungere questa informazione sul cv può aprire più strade e, anche se non garantisce l'ottenimento di un lavoro, può consentire di passare la prima fase iniziale.
Spesso le candidature in Italia vengono scartate a priori senza guardare il cv ma semplicemente fermandosi alla data di nascita.
Vale davvero la pena nascondere l'età?
In un mondo iperconnesso come il nostro, reperire un'informazione su qualcuno non è così difficile: basta per esempio verificare il profilo Linkedin di una persona, il suo profilo Facebook o magari cercare il suo nome online e vedere quali sono i risultati che la Rete restituisce. Questo vale anche per l'età, che spesso è usata anche per siti e servizi non legati al lavoro. E' davvero così intelligente o fondamentale nascondere la propria età dal cv per paura di essere discriminati?
I vantaggi di aggiungere l'età sul cv
Non è detto che sia sbagliato o scorretto a priori non inserire l'età sul proprio cv; anzi ci sono dei casi in cui sembra quasi più appropriato farlo. Si tratta di tutte quelle situazioni in cui specificare l'età che si ha mette nella condizione di essere valutati positivamente in base alle esperienze che si hanno.
Facciamo degli esempi:
- Se hai 28 anni, hai sempre lavorato durante gli anni dell'Università e oggi ti candidi per una posizione Senior nel tuo settore di appartenenza, specificare l'età sul cv è importante per dimostrare la tua veloce carriera e la tua voglia di imparare di continuo;
- Se hai 40 anni, una carriera brillante alle spalle, premi e riconoscimenti devi necessariamente specificare la tua età, specificando inoltre a che età hai ricevuto premi, riconoscimenti o anche promozioni;
- Se hai 20 anni e tanta esperienza alle spalle, ti candidi per una posizione in un'azienda in un settore diverso da quello nel quale sei abituato ad operare, l'età ti metterà in ottima luce dal momento che mostrerai quanto intraprendente e dinamico sei.
Come inserire la data di nascita sul cv
Se hai optato per l'inserimento della data di nascita sul curriculum, devi scegliere anche il formato della stessa in modo che non stoni con il resto del cv e che sia di facile comprensione. Puoi scegliere tra diversi formati:
- Data di nascita completa: ad esempio "23 Luglio 1985
Indicare la data di nascita completa è la maniera più classica per inserire questa informazione sul cv. Non è un caso che su CVwizard sia inserita come modalità di default.
- Età secca: ad esempio "35 anni"
Il modo semplice e veloce per evitare calcoli ed essere trasparenti. Su CVwizard puoi creare il campo "Età" e inserire il dato secco.
- Anno di nascita: ad esempio "Nato nel 1985"
Altro modo semplice e veloce per indicare questo elemento. Su CVwizard puoi creare il campo "Nato il" e inserire l'anno della tua nascita. Realizza un curriculum vitae con l'aiuto dei nostri modelli di curriculum di alta qualità.
Ricapitolando
- La data di nascita non è un dato che va obbligatoriamente inserito sul curriculum;
- In Italia vige una legge contro la discriminazione per età, ma non è detto che venga sempre seguita alla lettera;
- Se hai delle esperienze particolari riconducibili alla tua età, enfatizzare questo dato sul cv è fondamentale;
- La data di nascita è facile da reperire online e non inserirla sul cv non è detto che metta al riparo da ricerche da parte del datore di lavoro.
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