Linkedin sul curriculum vitae (e viceversa): guida completa

Linkedin per cercare lavoro online

Se fino a qualche decennio fa gli unici dettagli da inserire necessariamente sul curriculum vitae erano quelli anagrafici e le proprie esperienze lavorative, oggi è di fondamentale importanza, almeno per un certo tipo di professioni, inserire anche informazioni che riguardano la propria “identità digitale”. Per esempio  un link ai propri account social, se hanno dei contenuti pertinenti all’ambito lavorativo di interesse, e soprattutto a Linkedin, che è il social network creato apposta per mettere in contatto chi cerca lavoro con chi lo offre.

L'importanza di LinkedIn in fase di recruiting

Non è possibile spiegare l'importanza di LinkedIn in poche frasi e liquidarla velocemente. Nato come social network di nicchia e solo per professionisti attivi online, oggi LinkedIn è una grande piattaforma dove non solo si incontrano domanda e offerta ma dove si resta aggiornati e, soprattutto, dove si costruisce una vera e propria vetrina personale da mostrare non solo in fase di ricerca lavoro ma anche come biglietto da visita. 

Non sono solo le esperienze ad essere registrate su LinkedIn ma il valore aggiunto sono le interazioni e i feedback lasciati da chi ha avuto a fare con un professionista: le classiche referenze telefoniche, oggi sono spesso affidate al Web e proprio a LinkedIn.

Oggi, chi deve essere presente su Linkedin e perché?

La presenza o meno su LinkedIn non è legata strettamente alla propria qualifica professionale mentre è legata al lavoro che si svolge o a quello che si sta cercando la partecipazione attiva nel network.

Due esempi concreti

1. Quando Linkedin è necessario

Cerchiamo di chiarire: un direttore di marketing, con un lavoro a tempo pieno o alla ricerca di un lavoro, deve essere costantemente attivo su Linkedin, partecipare ai gruppi relativi alla sua professione, interagire con altri professionisti del suo settore, postare aggiornamenti. In questo modo, dimostrerà di avere perfetta padronanza del mezzo e di poter gestire un network di relazioni, traendone spunti e benefici.

2. Quando LinkedIn potrebbe non essere necessario

Meno efficace e utile potrebbe essere Linkedin per chi lavora in altri settori: se prendiamo come esempio di figura professionale un macellaio, ci rendiamo subito conto che per questo professionista essere presente su Linkedin non è un imperativo categorico e, soprattutto, non è detto che la presenza su questo social network possa portargli benefici.

Questo perché ci sono professioni per le quali la fase di recruitment è effettuata in maniera classica, e non tiene conto di sovrastrutture esterne come per esempio la presenza online.

Quando inserire il collegamento a Linkedin sul proprio cv?

"Il mio credo e il mio obiettivo è che ogni professionista dovrebbe stare su un servizio come LinkedIn"

Sono queste le parole con cui Reid Hoffman, fondatore di Linkedin, presentava la sua piattaforma, rendendola accessibile a milioni di persone in tutto il mondo.

Linkedin offre una chance in più per trovare lavoro se unito ad un curriculum vitae classico

Se per alcuni professionisti Linkedin è necessario, per altri è opzionale. Ma, proprio in quanto opzionale, perché non utilizzarlo come vetrina?

RICORDA: Un link al tuo profilo su Linkedin ti può offrire una chance ulteriore di successo in fase di prima selezione, mettendoti in una posizione di vantaggio rispetto agli altri candidati.

A cosa serve il link al profilo LinkedIn sul curriculum?

Un curriculum vitae ben fatto contiene tutte le informazioni sul candidato: dai dati di contatto alle esperienze professionali, senza dimenticare i riconoscimenti di vario tipo e, ovviamente indirizzo email e numero di telefono. 

Il curriculum però non può essere un documento eccessivamente lungo e dettagliato: i recruiter hanno pochissimo tempo per la prima lettura dei cv.

Alla luce di quanto sopra, ecco i motivi principali per cui il profilo LinkedIn va inserito nel proprio curriculum vitae:

• Per permettere al selezionatore aziendale, qualora ne avesse necessità , di raccogliere maggiori informazioni sul candidato;
• Per avere delle referenze senza doverle chiedere: le referenze su LinkedIn sono parte integrante del profilo e può leggerle chiunque (il che consente di risparmiare tempo);
• Per accedere a informazioni sempre aggiornate: mentre all’interno di un banca dati il “cv invecchia”, aggiungere un link a LinkedIn sul proprio cv permette ai recruiter di leggere contenuti sempre aggiornati.

È fondamentale dunque, qualora si scelga di inserire LinkedIn nel proprio curriculum, definire un profilo sul social network che sia completo e ben fatto.

Come scrivere un profilo perfetto su LinkedIn da usare anche sul proprio cv?

Così come è indispensabile compilare un perfetto curriculum vitae classico (e per fare questo CVwizard ti offre tutti gli strumenti del caso!), è allo stesso modo fondamentale che anche il tuo profilo su LinkedIn sia perfetto se hai deciso di inserirlo nel curriculum.

Quando inizi a scrivere il tuo profilo, tieni a mente le seguenti cose:

• Headline professionale

Un buon headline, contenente gli elementi fondamentali che ti qualificano a livello professionale, è fondamentale per essere notati e per apparire professionali.

• La foto

Se alleghi Linkedin al cv, la foto deve essere la stessa o molto simile. In entrambe i casi attenzione a evitare l'effetto selfie o l'effetto amatoriale.

• Riepilogo

Un buon riepilogo su Linkedin è indispensabile per permettere a coloro che lo visitano di capire subito quali sono le competenze e le attitudini del candidato. Non serve dilungarsi ma andare dritti al sodo.

• Esperienze professionali

Quello che non puoi fare al 100% sul tuo cv cartaceo, ovvero entrare nel dettaglio preciso di tutte le tue esperienze lavorative per non occupare più di due pagine, puoi farlo su LinkedIn. 

Anzi, devi farlo su LinkedIn: per ogni esperienza professionale che inserisci, aggiungi la descrizione completa, il tuo apporto, le tue mansioni, i risultati ottenuti e quante più informazioni possibili.

• Materiali multimediali

Aggiungere materiale multimediale al tuo profilo su LinkedIn è un ottimo modo per offrire ulteriori spunti di valutazione: può essere un collegamento diretto alla tua tesi di laurea, ad un progetto che hai curato, ad un articolo che hai scritto, e via dicendo.

• Chiedi referenze

Se sul cv cartaceo puoi inserire i nomi delle persone da contattare in caso di bisogno di referenze, su Linkedin puoi chiedere alle persone con cui hai lavorato o ancora lavori delle referenze. Il vero valore aggiunto di Linkedin per chi prepara un curriculum vitae classico sono proprio le referenze e le raccomandazioni, che possono essere consultate da tutti.

Come caricare il curriculum su LinkedIn

Ora che sai tutto sul motivo per cui è importante inserire un link a LinkedIn sul tuo cv, e su come scrivere un profilo Linkedin perfetto, passiamo al viceversa: come caricare il curriculum su LinkedIn?

La domanda è legittima e la risposta molto semplice. Vediamo subito come si fa, premettendo che esistono due modi principali (entrambi facili facili).

Fare l’upload del CV

La prima opzione è più lunga da spiegare che da fare. In estrema sintesi: vai sul tuo profilo LinkedIn, poi clicca in sequenza su “Tu” / “Visualizza profilo” /  “Aggiungi sezione del profilo” / “Sezioni consigliate”. A questo punto si aprirà una pagina che ti invita a mettere in primo piano foto, post, articoli o documenti: clicca sul segno “+” e seleziona, dal menu a tendina, “Aggiungi media”. Così potrai selezionare il tuo cv dal computer: da adesso in poi, sarà un allegato fisso del tuo profilo.

Usare l’opzione “Candidatura semplice”

In alcuni annunci di lavoro, dopo l’intestazione, appare il tasto “Candidatura semplice”: cliccandoci sopra, dopo aver inserito indirizzo di posta elettronica e numero di telefono (ed eventualmente altri dati richiesti), puoi fare direttamente l’upload del curriculum e, così, inviarlo all’azienda.

In entrambe i casi, l’operazione non richiede più di 5 minuti (forse meno!).

Caricare il cv su LinkedIn: pro e contro

Fare l’upload del curriculum su LinkedIn è importante come inserire il link a LinkedIn sul cv? Dipende. La verità è che conviene valutare sia i vantaggi che gli svantaggi.

Vantaggi…

Il vantaggio principale di un cv come allegato su LinkedIn è la trasparenza, qualità sempre apprezzata in qualsiasi ambito. Un altro pro è il fatto di mostrare un profilo di sé ampio e dettagliato: le informazioni di LinkedIn, insieme a quelle del cv, dicono senz’altro tutto ciò che c’è da sapere sulle tue esperienze. Infine, offrono ai potenziali datori di lavoro la possibilità di risparmiare tempo (possono visionare il tuo cv senza nemmeno chiederlo).

…E svantaggi  

Il primo potenziale svantaggio riguarda la privacy: se il tuo CV include dati personali che non vuoi condividere, come il numero di telefono privato o l’indirizzo di residenza, sappi che così saranno visibili a chiunque. Altro potenziale svantaggio è la necessità di aggiornare sempre il cv: se non descrive la tua situazione attuale o non è allineato al profilo LinkedIn, può risultare controproducente. Infine, l’upload non è consigliato se vuoi personalizzare ogni candidatura, inviando ogni volta, a ciascuna azienda, un cv ad hoc. 

Come generare un curriculum da LinkedIn

Se hai letto l’articolo fin qui, potresti credere che gli argomenti su LinkedIn e cv siano esauriti. E invece no! Per ottimizzare la tua ricerca di lavoro gli spunti che offre LinkedIn non sono ancora finiti. Per esempio, sai come generare un cv dal profilo LinkedIn? Ecco una guida step-by-step su come farlo.

• Vai sul tuo profilo LinkedIn 
• Clicca su “Tu”, in alto a destra 
• Clicca su “Visualizza profilo”
• Clicca su “Altro”: si aprirà un menu a tendina che include l’opzione “Salva come PDF”, scegliendo la quale convertirai le informazioni presenti sul tuo profilo in un cv in formato pdf. 

È utile generare un cv da Linkedin?

Come noterai seguendo l’elenco puntato qui sopra, il cv generato da LinkedIn si ottiene letteralmente in un attimo. Da questo punto di vista, è molto comodo.

Tuttavia, avrai anche notato che è la replica esatta dei dati presenti sul profilo: se sono scarni ed essenziali, anche il cv sarà scarno ed essenziale; se sono ricchi e particolareggiati, anche il cv sarà ricco e particolareggiato.

Per sfruttare al meglio questa funzione di LinkedIn, devi come sempre valutare il singolo caso: le info del tuo profilo LinkedIn sono funzionali (e sufficienti) alla candidatura? Se la risposta è sì, allora procedi.

In molti casi, però, i candidati preferiscono aggiungere, togliere o comunque personalizzare il documento, affinché risulti proprio fatto su misura. Quand’è così, meglio usare altri strumenti, come i generatori di CV pre-impostati.  

È obbligatorio avere un profilo su LinkedIn se si cerca lavoro?

Come per tutti i dati personali, anche il collegamento diretto alla propria pagina su LinkedIn è opzionale ed è a discrezione del candidato, in base a quanto di sè vuole svelare in fase di selezione, in base alla professione che svolge, e anche a quanto si sente sicuro in relazione al proprio profilo LinkedIn.

La nostra opinione finale

Alla luce di quanto sopra, la risposta alla domanda “devo inserire LinkedIn nel mio curriculum vitae?” è in ogni caso confermata: sì, per presentare una candidatura forte, al passo con i tempi e sempre aggiornata, inserire LinkedIn al curriculum è senza dubbio consigliato.

Ma non solo. È molto importante conoscere le funzioni principali di questo strumento, dal modo in cui compilare un profilo efficace alla possibilità di caricare il cv sul profilo o di ricavarne uno in PDF: solo così potrai iniziare a sfruttare a pieno le potenzialità di LinkedIn per valorizzare i tuoi punti di forza e trovare lavoro.