Creare il CV con l’intelligenza artificiale
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 6 novembre 2024

Creare il CV con IA/ChatGPT: istruzioni per l’uso

Fino a qualche tempo fa sembrava fantascienza, mentre oggi è parte integrante della nostra quotidianità: è l’intelligenza artificiale (IA), che ogni giorno diventa più performante e pervasiva. In questo articolo, ti spieghiamo in che modo scrivere il curriculum usando software intelligenti come ChatGPT, quali sono i pro e i contro, e in generale come sfruttare al meglio le potenzialità dell’IA per trovare lavoro.

Crea un CV

Intelligenza artificiale e ChatGPT: che cosa sono 

Quando si parla di intelligenza artificiale (IA, oppure AI, dall’inglese Artificial Intelligence) ci si riferisce a una gamma vastissima di tecnologie informatiche, progettate per simulare il funzionamento dell’intelligenza umana. 

I software che si basano sull’IA, seppure con livelli di performance diversi, sono in grado di elaborare enormi quantità di dati e generare output in pochi secondi. Questa capacità di analisi e di apprendimento il rende molto potenti e versatili, e ha applicazioni virtualmente illimitate. 

ChatGPT è un esempio di IA, nello specifico un modello di software capace di apprendere il linguaggio naturale e generare risposte in base al contesto.

È possibile usare l’IA e/o ChatGPT per creare un CV?

I software basati sull’IA, a partire da ChatGPT, sono sempre più diffusi in ogni ambito. In base al tipo di settore, azienda, professione e mercato, le opinioni sull’uso dell’IA possono però variare sensibilmente.

Date le potenzialità straordinarie dei software intelligenti, si capisce che l’impiego di questi strumenti implichi riflessioni approfondite, anche dal punto di vista etico. Ma, circoscrivendo la complessità del tema al nostro discorso, è possibile usare l’IA per creare il proprio CV?

La risposta è “sì”, senza dubbio, a patto che si tengano presenti alcune cautele, perché l’impiego di ChatGPT o di strumenti analoghi ha sia dei pro che dei contro.

Tra i vantaggi, possiamo riconoscere i seguenti:

  • Velocità: i tool basati sull'IA hanno l’indubbio pregio di poter scrivere un CV in modo incredibilmente rapido, inarrivabile per un essere umano
  • Versatilità: l’IA può essere impiegata per scrivere curriculum vitae relativi a qualsiasi settore lavorativo.
  • Uniformità: i CV generati dai software intelligenti tendono ad avere una struttura e uno stile uniformi, coerenti e logici, rendendo il documento facile da leggere.

Tra gli svantaggi principali:

  • Standardizzazione: proprio perché tendono a seguire schemi uniformi, i CV creati dall’IA possono risultare poco originali, generici, “freddi”. Il tocco personale spetta al candidato.
  • Dipendenza dagli input: se i dati forniti in partenza sono approssimativi e incompleti, lo sarà anche l’output, e cioè il CV. Occorre quindi istruire bene la macchina, prima di metterla al lavoro.
  • Rischio di errori: l’IA (almeno per il momento!) non è infallibile. Può interpretare dati e richieste fornite in modo errato o non comprendere a fondo lo specifico contesto e le relative sfumature.

È lecito creare un CV con l’IA?

Il curriculum vitae è lo specchio delle tue specifiche esperienze e competenze: è, per definizione, un documento unico (come lo è ciascun candidato) e come tale deve risultare, con o senza l’impiego di software intelligenti per crearlo.

Se l’IA viene utilizzata come strumento di supporto, a partire da dati accurati e veritieri, per perfezionare il testo e risparmiare tempo, allora il suo impiego non solo è lecito, ma anche raccomandato.

Se invece viene usata come scorciatoia per creare un profilo che non corrisponde al vero, o che altera la realtà, allora si tratta di una pratica sleale e controproducente (esattamente come lo è mentire sul CV).

In sostanza, tutto dipende dagli usi che se ne fanno. Chiarito questo punto, vediamo come puoi sfruttare l’IA per ottimizzare la creazione del CV senza compromettere la tua integrità di candidato. 

Consigli su come usare l’IA/ChatGPT per creare un CV

Ecco l’elenco delle buone pratiche per sfruttare al meglio i programmi basati sull’IA come ChatGPT per creare il curriculum vitae. 

Istruire l’IA con informazioni complete, dettagliate e veritiere 

Il primo passo consiste nel fornire al software intelligente tutti i dati necessari su di te (esperienze lavorative, istruzione, competenze, obiettivi di carriera) e sul lavoro per il quale ti stai candidando (posizione, annuncio, requisiti ecc.): tutto comincia con la corretta preparazione. 

Utilizzare i giusti prompt

Dopo aver fornito i dati di partenza, devi guidare ChatGPT o i suoi equivalenti con istruzioni (prompt) chiari e specifici. Per esempio, chiedi al sistema di individuare quali, tra le esperienze lavorative indicate, sono le più rilevanti per il ruolo, oppure di descriverle con un elenco puntato sintetico e preciso.

Ottimizzare il CV per gli ATS 

Questo è un compito che le macchine intelligenti, grazie ai loro algoritmi, possono eseguire in modo molto efficiente: chiedi all’IA quali sono le parole chiave per creare un CV a prova di ATS (Applicant Tracking Systems) nell’ambito di tuo interesse o di ottimizzare direttamente il testo affinché superi lo screening ATS.

Chiedere suggerimenti su layout e formattazione

Quando hai tra le mani un testo che ti sembra soddisfacente, chiedi al programma di disporlo seguendo una struttura logica e ordinata, sempre tenendo conto del settore di riferimento.

Rileggere e correggere

Rileggi con attenzione e chiedi all’IA di correggere le parti che non ti convincono. Fai attenzione, in particolare, al linguaggio specialistico del tuo settore professionale, a eventuali errori o esagerazioni, ma anche alle linee guida e agli accorgimenti che servono per creare un buon CV, a prescindere dal settore di interesse. A questo scopo è molto utile leggere i nostri articoli, ricchi di suggerimenti preziosi su ogni aspetto della compilazione del curriculum.

Creare più versioni del CV

Siccome il punto di forza dei tool informatici è la velocità, approfittane per creare più versioni del curriculum, con tutte le variazioni che ti vengono in mente. Puoi sperimentare anche con documenti variamente correlati (la lettera di presentazione, email di accompagnamento, lettera di dimissioni ecc.).

Personalizzare

A questo punto tocca a te: intervieni sul documento in modo tale che rifletta il tuo stile e la tua voce. Come? Sii fedele alla tua personalità, e cerca di esprimerla in modo autentico ed equilibrato, riformulando espressioni troppo generiche (o elenchi stile “lista della spesa”), non pertinenti rispetto ai requisiti della selezione o non in linea con i tuoi obiettivi.

Solo così potrai far emergere il valore aggiunto che, distinguendoti dagli altri candidati, può fare colpo sui responsabili delle assunzioni.

CONSIGLIO DEGLI ESPERTI

La scrittura del CV richiede tempo, e le tecnologie intelligenti possono accelerare in modo significativo il processo: un’opportunità per creare più documenti, rispondere a più offerte di lavoro e raggiungere più recruiter. Attenzione però a non confondere la quantità con la qualità.

Come creare un CV efficace con l’IA: ulteriori suggerimenti 

Se hai seguito i consigli che fin qui ti abbiamo indicato, sei a buon punto. Ma per rendere il tuo CV davvero efficace, può essere utile tener conto di alcuni altri accorgimenti.

Modelli di CV di riferimento

Per essere efficaci, i contenuti del CV devono essere presentati nell’ordine giusto, seguendo una struttura solida e funzionale alla candidatura. Per avere un’idea di come appare un curriculum così strutturato, dai un’occhiata ai nostri modelli di CV: sono un ottimo punto di riferimento per valutare i suggerimenti dell’IA su layout e formattazione.

Esempi di CV per prendere ispirazione

Siccome l’ultima parola spetta a te e, come abbiamo visto, sarà il tuo intervento a personalizzare il curriculum creato dall’intelligenza artificiale, preparati facendo un po’ di esercizio, e cioè leggendo altri CV da cui prendere ispirazione. Puoi cominciare guardando i nostri esempi di CV (ne troverai di ogni tipo). 

IA per la ricerca di lavoro

Le infinite applicazioni dell’intelligenza artificiale includono anche programmi specificamente creati per aiutare chi è in cerca di lavoro. A differenza dei tool che creano contenuti di qualsiasi tipo, questi software sono stati “addestrati” con dati e informazioni inerenti il mondo del lavoro. 

Si tratta in genere di piattaforme che sono in grado di dare suggerimenti mirati e aggiornati ai trend più recenti, oltre a fornire modelli preimpostati di CV (e di lettere di presentazione) facilmente modificabili.

Intelligenza artificiale, ma anche umana 

Non dimenticare la premessa di tutto il discorso: l’intelligenza artificiale è uno strumento che può essere di straordinario aiuto, ma rimane uno strumento. Per portare a un risultato efficace, deve essere opportunamente istruito e orientato. In definitiva, ha bisogno anche della tua intelligenza! 

IA per CV e non solo

Il CV ottimizzato grazie agli strumenti dell’IA è la base del percorso che deve portarti al colloquio. Per passare alla fase successiva, puoi continuare a usare i tool di intelligenza artificiale per scrivere la lettera di presentazione e anche per prepararti al colloquio (per esempio per avere un indice delle domande più tipiche per una determinata posizione). Sempre tenendo presenti i pro e i contro fin qui indicati. 

“Sii fedele alla tua personalità, e cerca di esprimerla in modo autentico ed equilibrato, riformulando espressioni troppo generiche, non pertinenti rispetto ai requisiti della selezione o non in linea con i tuoi obiettivi.”

Per concludere…

I software che si basano sull’intelligenza artificiale sono uno strumento formidabile per risparmiare tempo e hanno applicazioni molto interessanti anche nell’ambito della ricerca di lavoro, a partire dalla creazione di CV.

L’importante è usare l’IA nel modo corretto. In generale, affinché si comportino in modo davvero intelligente, occorre istruire le macchine con informazioni complete, chiare e veritiere, guidarle con i giusti prompt, verificare l’idoneità dei contenuti al ruolo e al settore di interesse, e infine intervenire, di propria mano, per personalizzare il documento. Così che rifletta esattamente il tuo stile e il tuo valore aggiunto.

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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