Competenze comunicative per curriculum esempi
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 6 novembre 2024

Evidenziare le competenze comunicative nel curriculum

Le competenze comunicative dimostrano la capacità di esprimersi in modo chiaro, ascoltare con attenzione, comprendere e interpretare correttamente i messaggi. Di conseguenza, agevolano la collaborazione e contribuiscono a creare un ambiente di lavoro armonioso e produttivo. Ecco perché bisogna evidenziarle nel CV: in questa guida, ti spieghiamo esattamente come fare.

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L’importanza delle competenze comunicative (e interpersonali) nel CV

Qualunque sia l’ambito professionale di tuo interesse, le competenze comunicative sono indispensabili per poter svolgere in modo proficuo il lavoro.

Non importa se il tuo ruolo non ha direttamente a che fare con pubblico, clienti o utenti, se non rientra nel team dedicato alla comunicazione e non richiede capacità di public speaking.

Saper comunicare vuol dire saper interagire con i colleghi, lavorare in gruppo, adattare il tono delle conversazioni al contesto, ascoltare con attenzione le richieste dei collaboratori e rispondere in modo appropriato, dando piena espressione alle proprie idee instaurando al contempo relazioni positive e rapporti di fiducia.

In sostanza, le competenze comunicative contribuiscono in modo significativo a svolgere il proprio lavoro in modo efficace, a raggiungere gli obiettivi comuni e a creare un ambiente produttivo funzionale e sereno.

Per questo recruiter e datori di lavoro prestano molta attenzione alle qualità comunicative dei candidati e per questo farai bene a inserirle nel tuo curriculum vitae evidenziandole nel modo opportuno. Vediamo prima di tutto quali, perché ce n’è un ampio range.  

Quali sono le competenze comunicative?

Le competenze comunicative, da non confondere con le competenze linguistiche, rientrano nel bagaglio delle competenze trasversali (o soft skill), che si differenziano da quelle tecniche (o hard skill) perché sono utili in ogni contesto lavorativo.

Come premessa generale al discorso, puoi fare riferimento ai nostri articoli dedicati: quello sulle competenze professionali, per una breve panoramica sul tema, e quello sulle competenze personali, con un focus sulle skill attualmente più richieste sul mercato del lavoro.   

Tornando alle capacità di comunicazione, è bene tener presente che possono essere suddivise in una lunga serie di competenze specifiche. 

  • Comunicazione verbale, non verbale, scritta: avere la padronanza di questi tre macro-ambiti significa esprimersi correttamente ed esaustivamente nelle conversazioni orali, nella gestualità e nei testi (email, messaggistica istantanea, scrittura di documentazione interna ed esterna ecc.)
  • Ascolto attivo: è la capacità di prestare la massima attenzione a ciò che l’interlocutore sta dicendo, mostrando interesse e comprensione profonda.
  • Capacità di feedback costruttivo: richiede tempismo, focus sui contenuti fondamentali del messaggio, rapidità di rielaborazione, il tutto con la ferma volontà di accettare eventuali critiche e proporre soluzioni concrete.
  • Empatia: è la capacità di riconoscere lo stato d’animo e le emozioni altrui e di rispondere in modo appropriato e rispettoso, senza ferire.

L’elenco potrebbe continuare con la capacità di negoziazione, di gestione dei conflitti, di persuasione o di parlare in pubblico. Ma il punto che ci interessa, in questa sede, non è fornire una lista esaustiva di skill, quanto sottolineare che, per essere efficace, un curriculum deve riportare solo le competenze comunicative più pertinenti e funzionali al ruolo. 

Adattare le competenze comunicative alla candidatura

Ogni posizione lavorativa richiede una precisa combinazione di skill, e il segreto per catturare l’attenzione dei selezionatori è evidenziare quelle che meglio si allineano con le esigenze del ruolo. 

Prima di tutto, leggi attentamente l’annuncio di lavoro e identifica le competenze comunicative indicate: se ne disponi, nel CV dovrai indicare esattamente quelle. 

Se la job description non esplicita le skill comunicative richieste, dovrai dedurle dal ruolo.

Per esempio, per le posizioni che implicano interazioni frequenti con clienti e fornitori possono essere utili le competenze di ascolto attivo, empatia, comunicazione orare e scritta. 

Per le posizioni di leadership contano molto la capacità di negoziazione e persuasione. Per i lavori nell’ambito dell’insegnamento e della didattica, ma anche nelle professioni di consulenza, orientamento alla carriera e coaching è fondamentale sapersi spiegare in modo chiaro e accessibile. E così via.

Competenze comunicative e interpersonali nel curriculum: dove inserirle

Individuate le competenze comunicative pertinenti e funzionali al ruolo di tuo interesse, dove inserirle all’interno del curriculum? 

Come forse già sai, e come puoi vedere nei nostri esempi di curriculum vitae, le competenze hanno sempre una sezione a parte nel CV, ed è proprio in questa sezione che dovrai inserire anche le competenze comunicative. 

Cerca di organizzare le varie informazioni, dai dati di contatto alle esperienze professionali, in modo tale da avere lo spazio sufficiente per includere tutto (comprese appunto le skill comunicative) senza compromettere layout e impaginazione.

Un trucco molto utile a questo scopo è guardare i nostri modelli curriculum vitae, tutti perfettamente organizzati e sempre ben leggibili: prendi ispirazione di lì e imposta il tuo curriculum in modo altrettanto funzionale.

Curriculum vitae competenze comunicative: come evidenziarle 

Se hai individuato le competenze comunicative che rispecchiano al meglio il tuo ruolo e la tua persona, nonché i requirement dell’annuncio di lavoro, e hai predisposto un’apposita sezione del CV per includerle, non ti resta che evidenziarle nel modo opportuno.

Un elenco puntato non basta 

Non occorre essere grandi comunicatori per capire che un semplice elenco puntato di skill difficilmente rimarrà impresso: troppo impersonale e, con ogni probabilità, simile a mille altri. 

Per distinguerti, possono essere utili tre accorgimenti di base. 

  • Evita formulazioni generiche: opta sempre per la specificità.
  • Associa a ogni competenza il livello di padronanza.
  • Aggiungi una breve descrizione.

Dimostrare le competenze comunicative fin dalla prima riga

Non dimenticare che le competenze comunicative di un candidato o di una candidata non si valutano soltanto nella sezione del CV apposita, ma anche dal modo in cui lo stesso CV è scritto: linguaggio e registro dovranno essere sempre professionali, e al contempo modulati in base alle caratteristiche dell’azienda e al settore.

Usare esempi concreti

Per dare alle tue facoltà comunicative una marcia in più, e aumentare significativamente il livello di credibilità, l’ideale è associarle a esempi concreti di effettivo impiego. 

Per non sovraccaricare di dati la sezione delle competenze, questo genere di informazione si può inserire all’interno delle singole esperienze professionali, che è anche la più indicata per specificare i risultati raggiunti.

Hai creato un blog, un canale Youtube o un podcast che hanno un buon seguito, scritto piani editoriali social con un alto tasso di engagement, curato eventi coordinando team e attività di comunicazione? 

Inserisci il link al progetto nella descrizione dell’esperienza professionale corrispondente oppure già in incipit, nel profilo personale. Non c’è attestazione di concretezza più efficace che mostrare direttamente il lavoro, anziché parlarne.

CONSIGLI DELL'ESPERTO:

Per descrivere le competenze comunicative all’interno del CV utilizza le parole chiave della job description. Questo accorgimento non solo rende il curriculum più rilevante per il ruolo ma anche più gradito ai software ATS (i programmi a cui è in genere affidata la prima lettura e selezione dei CV).

Competenze comunicative curriculum: esempi

Ora vediamo come mettere in pratica quanto detto finora con una serie di esempi.

Iniziamo con una sezione di competenze in grado di mettere opportunamente in rilievo le skill comunicative utili a chi vuole lavorare nel campo della formazione, dell’insegnamento, della consulenza o del coaching.

  • Storytelling: capacità di creare narrazioni coinvolgenti per comunicare messaggi complessi in modo comprensibile e memorabile.
  • Public Speaking: capacità di parlare in pubblico adattando stile e contenuti all’uditorio, rispettando i tempi e mantenendo alto il livello di attenzione e coinvolgimento.
  • Comunicazione interculturale: capacità di comprendere diversi contesti e background culturali, agevolando lo scambio, il confronto e l’inclusione. 

Chi si occupa di marketing e comunicazione, social media management, pubblicità, copywriting e content writing dovrà dimostrare le proprie competenze comunicative anche nella descrizione delle esperienze professionali. Ecco un esempio relativo a un ruolo di SMM: 

  • Gestione dei social media aziendali (Facebook, Instagram, LinkedIn) con un incremento medio del numero di follower del 22% in 6 mesi
  • Sviluppo dei contenuti creativi per Newsletter e campagne adv (+12% tasso di conversione) 
  • Coordinamento tra il team di marketing interno e agenzie esterne per creare strategie comunicative e promozionali in linea con i valori e la mission del brand

Infine, un paio di profili personali relativi a due ruoli completamente diversi, nei quali però le competenze comunicative hanno una posizione di grande rilievo.

Impiegata amministrativa con 5 anni di esperienza in PMI e start-up IT. Grazie a un’eccellente capacità di comunicazione scritta e orale, ho contribuito alla creazione di procedure operative standard che hanno migliorato l’efficienza della produttività del 20% e agevolato la collaborazione tra comparti interni, clienti e stakeholder

OSS specializzato nell’assistenza a pazienti cronici e nella gestione delle lungodegenze. La mia capacità di ascolto attivo e comunicazione chiara, unita alle competenze derivate dalla formazione continua, mi consente di offrire a malati e familiari un supporto affidabile ed empatico. Nel blog www.essereOSS.it racconto le mie esperienze quotidiane al fianco di pazienti e famiglie

Le competenze comunicative contribuiscono in modo significativo a svolgere il proprio lavoro in modo efficace, a raggiungere gli obiettivi comuni e a creare un ambiente produttivo funzionale e sereno.

Curriculum vitae e competenze comunicative in sintesi

Le competenze comunicative e interpersonali nel curriculum devono essere evidenziate in modo efficace e funzionale al ruolo, tenendo presente che sono utili nei più svariati contesti professionali. A questo fine occorre seguire una serie di accorgimenti.

  •  Individuare le skill comunicative pertinenti, a partire da quelle indicate nella job description
  • Inserirle nella sezione del CV dedicata
  • Citarle anche nelle descrizioni delle esperienze professionali o nel profilo personale
  • Curare con attenzione il modo di scrivere, e quindi di comunicare, del CV stesso
  • Supportarle con dati ed esempi concreti 

In questo modo, la qualità e credibilità delle tue competenze comunicative non sfuggirà ai recruiter. E non ti rimarrà che mostrarle in sede di colloquio.

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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